Tre restano deluse, una , invece , gioisce a tutto sorriso. Città di Varese, Caronnese e Castellanzese da una parte, Varesina dall’altra. Le ombre prevalgono sulle luci per le varesine nell’ultimo turno andato in archivio domenica 13 febbraio.
Il Città di Varese di Luciano De Paola sperava di avere ritrovato la strada maestra con la vittoria contro la Real Calepina e ha invece dovuto ingoiare il boccone amaro della sconfitta al “Franco Ossola” per 1-0 nel derby contro la lanciatissima Varesina, alla quarta vittoria di fila e decisamente in zona playoff.
Sul fronte biancorosso Giovanni Foschiani ha parlato di “una gran partita subendo gol al primo tiro”. E si dice rammaricato del gol annullato a Ferrario a lui parso regolare. Anche il capitano Mattia Monticone ha parlato di “rammarico vista l’ottima prestazione con un paio di errori concessi rimediando immediatamente”.
Sul fronte rossoblù il tecnico Marco Spilli non si tiene in gola l’entusiasmo per il proseguimento dell’ottimo momento dei suoi: “è uscita una partita più bella di quanto mi aspettassi, al netto di qualche errore di troppo – dice – in alcuni momenti ci siamo fatti prendere dal risultato ma abbiamo tenuto benissimo a livello difensivo, abbiamo avuto un paio di occasioni importanti per chiuderla e nel finale abbiamo scampato la beffa”.
La Caronnese non sa più a qual santo votarsi per poter invertire una sorte negativa che la fa rimanere all’ultimo posto con soli 13 punti.
Così il tecnico Antonio Palo commenta lo stop contro il Seregno per 1-2: “purtroppo la realtà è questa – spiega – riusciamo ad andare in vantaggio ma non riusciamo a tenerlo, la rabbia ci sta ed è tanta, da parte mia e dei ragazzi, ci stanno mettendo anima e corpo per portare a casa i tre punti che mancano da tanto, facciamo ancora tanti errori, su palle nostre concediamo situazioni che non dobbiamo concedere, non possiamo rendere tutto più semplice alle altre squadre, ci vuole maggiore attenzione e consapevolezza che, appena facciamo un errore, ci infilano”.
Niente riscossa per la Castellanzese che, dopo il cappaò interno per 0-4 contro il Sestri Levante, subisce uno 0-1 da un’altra ligure, stavolta lontano dal campo amico, la Fezzanese.
I neroverdi restano comunque con la zona playoff nel campo visivo. Brucia alla pattuglia di Achille Mazzoleni il fatto che la sconfitta sia maturata per una disattenzione evitabile. Ma in ogni modo Bigotto e compagni hanno tutto il tempo per poter portare ancora acqua al mulino di una classifica non disprezzabile.
